“E’ stata tua la colpa e adesso che vuoi…” Cantava così Edoardo Bennato in una delle sue canzoni di maggior successo, forse prevedendo il futuro e pensando ai fenomeni di Bruxelles che hanno imposto a tutti i costi la mobilità elettrica/elettrificata e la decarbonizzazione totale. Il risultato? Un disorientamento totale nei consumatori. Lo confermano i dati di vendita del mese di agosto…
Secondo i dati diffusi da ACEA, infatti, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito ad agosto le immatricolazioni di auto ammontano ad appena 755.717 unità, il 16,5% in meno rispetto ad agosto 2023.
Nei primi otto mesi del 2024, i volumi immatricolati raggiungono 8.661.401 unità, in rialzo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
“Ad agosto 2024, il mercato europeo dell’auto riporta un calo a doppia cifra (-16,5%) – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – Nel mese, tutti e cinque i major market (incluso UK) riportano immatricolazioni in ribasso, dal -27,8% della Germania, al -24,3% della Francia e al -13,4% dell’Italia,seguiti dai cali più contenuti di Spagna (-6,5%) e Regno Unito (-1,3%). Ad agosto, nell’area UE-EFTA-UK, la quota di penetrazione delle vetture ‘variamente elettrificate’ – ovvero auto ibride ‘tradizionali’, auto elettriche a batteria (BEV) e auto ibride plug-in (PHEV) – è pari al 54,9%, mentre quella delle sole auto ‘alla spina’ (BEV e PHEV) è del 23,6%. In Italia, nel mese, le elettrificate pesano per il 47,6%, mentre la quota delle sole ricaricabili (BEV e PHEV) è di appena il 7,2%. L’incertezza che aleggia intorno al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione della mobilità posti dall’UE – con il trend di elettrificazione dei veicoli venduti al di sotto dei livelli previsti e i conseguenti impatti sui volumi produttivi, il gap di sviluppo delle infrastrutture di ricarica, i timori legati all’ingresso di nuovi player competitivi sul mercato – non aiuta certo a mantenere un buon ritmo di rinnovo del parco auto in questi mesi, generando disorientamento nei consumatori.
Il disallineamento tra politiche climatiche da un lato e politiche industriali e commerciali dall’altro ha portato l’industria automotive dell’UE, in assenza di misure coordinate lungo tutta la catena del valore, a dover fronteggiare un alto rischio di perdita di competitività, che può e deve essere scongiurato, oggi, dando la priorità all’implementazione di una strategia e di un piano di sostegno alla transizione per le imprese”.
In Italia, i volumi totalizzati ad agosto 2024 si attestano a 69.161 unità (-13,4%). Nei primi otto mesi del 2024, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.080.726 unità, con un rialzo del 3,8% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2023.
Analizzando il mercato per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono agosto in calo del 18,8% con una quota di mercato del 28,2%; calano anche le vetture diesel (-29% su agosto 2023), con una quota del 13,6%. Negli otto mesi, le immatricolazioni di vetture a benzina aumentano del 10,4% (30,1% di quota) e prosegue il calo delle auto diesel (-21,5% e 14,2% di quota). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 58,2% del mercato del solo mese di agosto, con volumi in flessione rispetto allo stesso mese del 2023 (-5,4%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 9,3% e hanno una quota di mercato del 55,7% (+2,8 punti percentuali rispetto ai primi otto mesi del 2023). Le autovetture elettrificate rappresentano il 47,6% del mercato di agosto, mentre nel cumulato hanno una quota del 46,1%, con volumi in ribasso nel mese (-4,9%) e ancora in aumento (+9,7%) nel cumulato. Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 2,5% nel mese, con una quota di mercato del 40,4%, mentre nel cumulato risultano in crescita del 14,8%, con una quota del 39%. Anche le immatricolazioni di autovetture ricaricabili calano del 32,1% nel mese (quota di mercato: 7,2%) e del 11,9% nel cumulato (stessa quota di mercato del mese). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 3,5% e diminuiscono del 40,9% nel mese. Calano, allo stesso modo, le ibride plug-in: -21,2%, con il 3,7% di quota nel mese. Anche nel cumulato, nonostante la spinta degli incentivi, le due alimentazioni risultano in ribasso, rispettivamente -12,3% (quota: 3,3%) e -11,5% (quota: 3,9%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,5% dell’immatricolato di agosto, quasi interamente composto da autovetture a GPL (-7,1% su agosto 2023), con una percentuale residuale di autovetture a metano. Nel cumulato dei primi otto mesi del 2024, le autovetture a GPL risultano in crescita del 7,7% (quota: 9,4%) e quelle a metano dell’1,2% (quota: 0,1%).
La Spagna totalizza 52.322 immatricolazioni ad agosto 2024, il 6,5% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi otto mesi del 2024, il mercato risulta in crescita del 4,5%, con 671.551 unità immatricolate. Nel dettaglio, secondo i canali di vendita, ad agosto 2024 è in forte diminuzione il noleggio (-37,6%), che, tuttavia, si mantiene in crescita nel cumulato (+32,6%). Le nuove immatricolazioni intestate a società, invece, calano pesantemente nel mese (-114,2%) e risultano in ribasso anche nel cumulato (-10,6%). Infine, le vendite ai privati segnano +2,7% ad agosto e +7,1% a gennaio-agosto 2024. Le autovetture a benzina rappresentano il 34,5% del mercato di agosto (-17,4% rispetto ad agosto 2023). A seguire, le vetture ibride non ricaricabili rappresentano il 40,6% del mercato del mese (+12,6%). Le autovetture diesel sono il 9,3% del mercato mensile (ma diminuiscono del 27,2% rispetto all’ottavo mese del 2023), seguite dalle elettriche (5,2% nel mese e una variazione negativa del 24,8% rispetto ad agosto 2023), ibride plug-in (5,8% la quota del mese e -10,5% la variazione percentuale) e dalle auto a gas (4,7% di quota di mercato e una variazione positiva del 54,2%). Nel cumulato calano le benzina (-3,5%), con una quota del 39,5% e le diesel, -18,1%. In calo anche le PHEV, del 5%, con quota del 5,7%. Al contrario, le BEV registrano un +2,5% e rappresentano il 4,7% del mercato, che è per il 36,8% formato da ibride non ricaricabili (+25,3%), e per il 3,9% da vetture a gas (+33,5%).
In Francia, ad agosto 2024, si registrano 85.977 nuove immatricolazioni, in calo del 24,3% rispetto ad agosto 2023. A gennaio-agosto 2024, le immatricolazioni si attestano a 1.126.900 (-0,5%). Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, calano ancora le autovetture diesel (-42,6%) e a bioetanolo (-96,6%). In flessione anche le benzina, del 36,6%, e le PHEV, del 35,3%. Le ibride mild e full, invece, aumentano rispettivamente del 21,8% e del 6,5%. Le elettriche (BEV) hanno una quota di mercato nel mese del 15,2%, mentre 12 mesi fa detenevano il 16,8%. Nel cumulato da inizio anno, le diesel calano del 42,6% e detengono una quota del 6,8% e anche le elettriche (quota del 15,2%) scendono del 33,3%. Infine, le PHEV (quota 7,2%) sono in ribasso del 35,3%.
Nel mercato tedesco sono state immatricolate ad agosto 197.322 unità, in calo del 27,8%. Nei primi otto mesi del 2024, le immatricolazioni si attestano a 1.907.226, con una lieve variazione negativa dello 0,3% rispetto a gennaio-agosto 2023, ma una flessione del 24% rispetto ai livelli pre-covid del 2019. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ad agosto 2024 si è registrata una contrazione del 4% degli ordini domestici. Dal punto di vista delle alimentazioni alternative, le auto ibride (-6,8% nel mese) rappresentano il 35,1% del mercato mensile tedesco, di cui il 6,9% sono ibride plug-in (- 6,8%). Con una quota del 13,7%, le auto elettriche registrano un sostanzioso decremento del 68,8%. Infine, le vetture a GPL continuano a calare drasticamente: -97,7%, con appena 3 immatricolazioni nuove. Le emissioni medie di CO2 delle auto di nuova immatricolazione aumentano del 23,7% rispetto ad agosto 2023 e si attestano a 117,9 g/km.
Il mercato inglese, infine, ad agosto totalizza 84.575 nuove autovetture immatricolate, con una lieve contrazione, dell’1,3%, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi otto mesi dell’anno, le immatricolazioni si attestano a 1.238.855 unità, il 5,1% in più rispetto a gennaio-agosto 2023. Nel mese, le immatricolazioni delle flotte crescono del 19,2%, mentre le vetture intestate a privati calano dell’11,2% e quelle intestate alle aziende diminuiscono del 3,3%. Le vendite di veicoli elettrici registrano un trend positivo: +10,8% e una quota di mercato del 22,6% nel mese di agosto. Le ibride plug-in (PHEV), invece, segnano un decremento (-12,3%) e hanno una quota del 6,8%, quindi inferiore al 7,7% dello scorso anno. Nel cumulato degli otto mesi, le BEV aumentano del 10,5% e le PHEV del 24,9%. Le vetture diesel calano nel mese (-7,3%, con quota del 6,1%), mentre le benzina fanno registrare il 10,1% in meno di volumi di agosto 2023, attestandosi ad una quota di mercato del 50,7%. Nel cumulato degli otto mesi, le diesel calano del 13% (quota del 6,5%) e le benzina aumentano dello 0,8% (quota del 54,4%).